Non si conosce quanta influenza abbia sul clima il cambiamento della direzione dell'asse magnetico terrestre, il quale devia più a nord (verso il polo nord) le particelle solari.
L'asse magnetico terrestre, in questi ultimi secoli, si è spostato. Il polo a nord era posizionato nella parte meridionale del Canada ed adesso è nella settentrionale; successivamente dovrebbe oltrepassare il polo nord ed arrivare in Russia.
La variazione dell'asse magnetico terrestre incide sul clima, ma non sappiamo stimare perfettamente quanto e come.
Il clima è costantemente in cambiamento.
La temperatura media, da quello che abbiamo visto dalla storia, dipende solo in minima parte dalla CO2 presente nell'atmosfera; addirittura, essa ha così poca influenza che, anche quando in un dato periodo storico, la sua concentrazione era triplicata rispetto al periodo precedente, la temperatura poteva scendere innescando un'Era glaciale.
A quelli che oggi dicono che: cambiamenti di temperatura, in periodi così brevi, non si erano mai visti; ricordo che (e si può vedere dai grafici), in passato ci sono state variazioni termiche anche 10 volte intense di oggi a parità d'intervallo di tempo.
La storia ci insegna che, la variazione di CO2 da 280 ppm a 400 ppm (o anche più) non giustifica i cambiamenti climatici e non si può prevedere, dalla concentrazione della CO2 , se la temperatura continuerà a salire.