Riporto dei semplici esempi per spiegare in modo discorsivo, i motivi per cui la Teoria della Relatività Generale di Einstein è errata.
La nuova Teoria che la sostituirà è in fase di completamento.
Andiamo più nel dettaglio:
Se lo spazio si curvasse realmente, le traiettorie sarebbero altre e non quelle osservate.
Secondo la Teoria di Einstein:
Una grande massa piega lo spazio intorno ad essa verso di sé.
Un raggio luminoso che vi passa vicino dovrebbe curvare la sua traiettoria, in quanto esso procede in modo rettilineo, ma su uno spazio curvo.
In realtà le cose non stanno così. Se anche lo spazio si piegasse, le traiettorie sarebbero altre. Lo vediamo nel dettaglio.
Se consideriamo solo un piano bidimensionale ci accorgiamo che la piega vicino alla massa, si raddrizza dopo di essa.
Quindi: due raggi di luce che corrono paralleli e che passano vicini a una grande massa, si avvicinano ad essa quando le sono vicini, ma ritornano nella stessa posizione come vi si allontanano.
Quindi, un osservatore che fosse distante dalla massa, non noterebbe che i raggi si sono curvati, perché essi sono ritornati nella loro traiettoria rettilinea originali.
Se lo spazio si curvasse realmente, le traiettorie sarebbero altre e non quelle osservate.
Prendiamo il caso della Terra con la Luna.
In questo caso, quello che ci inganna, è la conca che la massa principale dovrebbe fare, piegando lo spazio.
L’errore è dovuto al fatto che siamo abituati a pensare a una forza peso che tira verso il basso, e quindi, un oggetto con una certa velocità tende a ruotare intorno a tale depressione dello spazio.
In realtà, come si vede dalla griglia dello spazio intorno alla Terra, le linee si piegano si, ma continuano dritto, non girano intorno alla Terra.
Per il principio d’inerzia:
“un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non intervenga una forza esterna a modificare tale stato.”
Il moto rettilineo è quello delle righe disegnate nel piano della Terra.
Quindi, un’orbita circolare sarebbe impossibile.
Solo se lo spazio si curvasse di 360° potrebbero esserci traiettorie circolari come quelle dei meridiani di questa sfera.
In tal caso (una massa che piega totalmente lo spazio), tale spazio non potrebbe essere attraversato diametralmente da nessun oggetto: piccolo o grande, lento o veloce che sia.
Se lo spazio si curvasse realmente, le traiettorie sarebbero altre e non quelle osservate.
La massa enorme di un buco nero lo piegherebbe curvando la luce attorno ad esso e facendo orbitare intere stelle.
Il Sole lo piegherebbe, visto che fa orbitare i pianeti.
La Terra lo piegherebbe, visto che fa orbitare la Luna.
Anche un ateroide come Rosetta, di qualche km, riuscirebbe a piegare lo spazio, visto che il satellite artificiale riesce a orbitargli intorno.
Direte che oggetti piccoli e lenti, possono ruotare intorno a masse piccole.
Invece non è vero!
Se è lo spazio a piegarsi, non importa la velocità o la grandezza della massa, in quanto essa percorrerebbe, per il principio d’inerzia, una traiettoria apparentemente lineare.
Il principio d’inerzia vale per oggetti di qualsiasi dimensione e indipendentemente dalla loro velocità.
Essi o restano fermi o si muovono di moto rettilineo uniforme.
Invece, due oggetti, nella realtà, vengono curvati in modo diverso se hanno velocità diverse.
Essendo che lo spazio, in realtà non si piega e quindi è Gallileiano, è chiaro che tali effetti di curvatura possono essere spiegati diversamente e io ho una teoria di cui sto preparando la sua formulazione matematica.
Dal fatto che lo spazio non si piega, quindi risulta che:
I tunnel spazio-temporali sono pura fantasia!
Il Big Bang NON è mai avvenuto, in quanto non c’è mai stato un periodo iniziale d’inflazione in cui lo spazio si sia espanso velocemente.
Al massimo sono i gas che si espandono nello spazio, ma lo spazio non si modifica (resta Gallileano).
La maggior parte delle cose che si dicono dei buchi neri sono false!
1) E’ possibile che da essi esca dell’energia radiante (nessun orizzonte degli eventi);
2) Non esiste nessuna singolarità all’interno di essi.
3) Ecc. (riprenderò in un articolo specifico, le caratteristiche dei buchi neri).