I tipi di virus che esistono nel mondo, forse, sono molti milioni, se non miliardi. Essi mutano nel tempo come qualsiasi altra forma di vita, solo che, i tempi tra una generazione e l'altra, spesso sono anche meno di un'ora.
I modi per diffondere il virus possono essere tantissimi. Noi immaginiamo che all'inizio si diffondano con le zanzare e che poi diventino infettivi anche per via aerea (nelle goccioline della saliva, tramite uno starnuto, ...).
E' probabile che tale virus, nei primi giorni non dia effetti visibili e che quindi le persona non sappiano di averlo. Questo farà si che le persone infette frequentino zone affollate e che il virus possa passare velocemente da una persona all'altra.
Può darsi che, anche quando il virus inizia a manifestarsi, esso possa essere scambiato per un altro virus più innocuo, come quello dell'herpes.
Questo farà si che, il virus possa continuare a svilupparsi senza che le persone e i medici si rendano conto della gravità della situazione.
Le persone iniziano a sentirsi male veramente e vanno in ospedale, ma presto la situazione degenera e moltissime persone si ammalano.
I medici cercano di prendere le precauzioni possibili. Molti medici adeguatamente protetti cercano di andare in soccorso della popolazione.
La situazione inizia a peggiorare e i morti, specialmente in campagna, iniziano ad accumularsi nei bordi delle strade senza che nessuno possa farci niente.
Non esiste il virus invincibile o che possa contagiare la totalità della popolazione. Immaginiamo che tale virus colpisca solo le persone adulte, ma non anziane.
Così ci saranno tanti nonni/e che gireranno per le strade vedendo i corpi di tante persone morte, tra cui, anche i loro figli.
Un'altra categoria di persone non colpite saranno i bambini, i quali resteranno orfani. Di loro si occuperanno i vecchietti, che però vista la loro età, non saranno con loro per molti anni.
Le persone morte, quelle più fortunate, riceveranno una sepoltura in grandi cimiteri.
I morti di cui nessuno potrà occuparsi, invece resteranno abbandonati ovunque.
Le città saranno semi deserte. Non ci sarà più il traffico che le intasava.
Ed essendo che la popolazione rimasta non potrà gestire l'enormità degli edifici costruiti; essi cadranno a pezzi per la mancanza di manutenzione.
Gli abitanti rimasti (vecchi e bambini) non avranno tutti le stesse possibilità; in base al Paese in cui si trovano. Molti bambini avranno difficoltà a trovare il cibo.
Molti bambini saranno troppo piccoli e faranno la fila per avere di che mangiare.
La situazione per una rinascita è meno grave di quello che possa sembrare.
Le persone anziane sono una grande risorsa; tra questi ci sono professori d'Università ancora nel pieno delle loro capacità.
Grazie al fatto che le persone riescono a efficienti anche in età avanzata, essi potranno occuparsi dei bambini.
Il progresso tecnologico non scomparirà e quindi anche i lavori pesanti nei campi verranno fatti con dei macchinari che potranno essere usati dalle persone anziane.
Grazie all'automazione sarà possibile avere un'elevata produttività.
La società che rinascerà, sarà ricca di risorse.
Ci sarà abbondanza di prodotti agricoli.
Il petrolio, che sembrava in via di esaurimento, sarà di nuovo abbondante, se ne consumerà 20 volte di meno.
Se anche prima della pandemia, fossero rimasti solo 10 anni di disponibilità, adesso, equivarrebbero a 200 anni (10 anni x 20) di disponibilità.
Anche l'inquinamento diventerà 20 volte inferiore e quindi la natura potrà sopportarlo tranquillamente.
Molte abitazioni non verranno più utilizzate in quanto non necessarie.
La natura, pian piano, si riapproprierà dei loro spazi.
Se le nuove generazioni sapranno far tesoro delle immense risorse e conoscenze, potranno vivere in un ambiente in equilibrio con la natura.
Questo scenario è orribile dal punto di vista umano, ma anche il meno problematico tra tutti gli altri. La popolazione rimasta (350 Milioni, nel caso di una riduzione del 95%), si ritroveranno un ambiente ricco di risorse: energetiche, scientifiche e culturali. La popolazione potrà vivere nel benessere e in armonia con la natura. Certamente il primo periodo, dopo la pandemia, bisognerà superare lo shock della morte dei famigliari e conoscenti; bisognerà riorganizzarsi e formare le nuove generazioni. Dopo pochi anni, anche se le persone anziane saranno morte, le nuove generazioni riusciranno a riprendere in mano la situazione e vivranno nel benessere.
Note
Le persone attuali potrebbero mettere le fondamenta per una nuova società che permetta il benessere delle persone in una società in equilibrio con la natura.
Capire che: una riduzione delle nascite, sarebbe un modo indolore per raggiungere questi obbiettivi ed evitere che accada in modo violento.